TUNGSTENO (polvere) ICSC: 1404
Ottobre 2001
CAS # 7440-33-7 W
RTECS # YO7175000 Massa atomica: 183.8
UN # 3189
EINECS # 231-143-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile quando finemente diviso.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P1 per particelle inerti.)
Classificazione UN
UN classe di rischio: 4.2
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da ossidanti forti, e acidi forti. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TUNGSTENO (polvere) ICSC: 1404
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE GRIGIA TENDENTE AL BIANCO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può accendersi spontaneamente al contatto con aria. Reagisce con ossidanti. causando pericolo di incendio e esplosione. Reagisce violentemente con acidi forti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 5 mg/m³ come TWA;
10 mg/m³ come STEL (ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Può causare irritazione meccanica per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 5900°C
Punto di fusione: 3410°C
Densità: 19.3 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
DATI AMBIENTALI

NOTE
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999