FENSULFOTION ICSC: 1406
Ottobre 2001

O,O-Dietil O-(p-(metilsulfinil)fenil) fosforotioato
O,O-Dietil-O-p-(metilsulfinil)fenil tiofosfato
CAS # 115-90-2 C11H17O4PS2
RTECS # TF3850000 Massa molecolare: 308.36
UN # 3018
EC # 015-090-00-7
EINECS # 204-114-3
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Sudorazione. Nausea. Difficoltà respiratoria. Vertigine. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute DI FACILE ASSORBIMENTO! (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 27/28-50/53
S: (1/2-)23-28-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT6-I.
Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi.
Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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FENSULFOTION ICSC: 1406
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO OLEOSO, GIALLO O MARRONE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di fosforo e ossidi di zolfo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.01 mg/m³ come TWA;
(cute);
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2005). MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsionied insufficienza respiratoria.
Inibizione delle colinesterasi. L'esposizione superiore all'OEL può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 0.0013kPa: 138-141°C
Densità relativa (acqua=1): 1.202
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 0.15
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 0.0067
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.23
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli uccelli e alle api. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Aprile e Ottobre 2005.
Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999