DIBROMODIFLUOROMETANO ICSC: 1419
Novembre 2003

Difluorodibromometano
Fluorocarbon 12-B2
CAS # 75-61-6 CBr2F2
RTECS # PA7525000 Massa molecolare: 209.8
UN # 1941
EINECS # 200-885-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Mal di gola. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Stato confusionale. Sonnolenza. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Vedi Pericoli Chimici.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
DIBROMODIFLUOROMETANO ICSC: 1419
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS INCOLOREO LIQUIDO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria e può accumularsi negli strati inferiori causando una carenza di ossigeno.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone a contatto con superfici calde o fiamme producendo gas tossici e corrosivi contenenti acido bromidrico,
acido fluoridrico.
Reagisce con metalli alcalini, alluminio, magnesio e
zincoin polvere.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 100 ppm come TWA;
(ACGIH 2003). MAK: 100 ppm,
870 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: II(2);
(DFG 2003).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio.
Inalazione della sostanza ad elevate concentrazioni può causare edema polmonare (vedi Note). La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale.
L'esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 22.8°C
Punto di fusione: -101.1°C
Densità: 8.7 Kg/m3(per il gas)
Densità: 2.27 g/cm3(for liquid)
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 83
Densità di vapore relativa (aria=1): 7.2
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.99
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta all'impatto sullo strato di ozono.
NOTE
Controllare il contenuto di ossigeno prima di entrare nell'area. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica.I Clorofluorocarboni sono conosciuti capaci di indurre effetti sul sistema cardiovascolare.
Freon 12-B2 e Halon 1202 sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999