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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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Inalazione |
Tosse. Mal di gola. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso.Aritmia cardiaca. Stato confusionale. Sonnolenza. Stato d'incoscienza. |
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
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Cute |
Arrossamento.
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Guanti protettivi.
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Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento.
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Occhiali di sicurezza.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
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RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Vedi Pericoli Chimici. Ben chiuso.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: SOLIDO IN VARIE FORME, INCOLORE TENDENTE AL BIANCO , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI CHIMICI: A contatto con superfici calde o fiamme queste sostanze si decompongono formando fumi tossici contenenti acido cloridrico, acido fluoridrico e fosgene. Reagisce con metalli alcalini, alluminio, magnesio e zincoin polvere. Attacca plastica, gomma e rivestimenti. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 500 ppm come TWA; (ACGIH 2003). MAK: 200 ppm, 1700 mg/m³; Categoria limitazione di picco: II(2); Gruppo di rischio per la gravidanza: IIc (vedere Note); (DFG 2003). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori . RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C . EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' mediamente irritante per gli occhi, il tratto respiratorio e la cute. Inalazione della sostanza ad elevate concentrazioni può causare edema polmonare (vedi Note). La sostanza può determinare effetti sul sistema cardiovascolare esul sistema nervoso centrale , causando disordini cardiacie depressione del sistema nervoso centrale. L'esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 93°C Punto di fusione: 26°C Densità: 1.65 g/cm3 Solubilità in acqua, g/100 ml 0.012 Tensione di vapore, kPa a 20°C: 5.3 Densità di vapore relativa (aria=1): 7.0 |
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DATI AMBIENTALI | |||
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta all'impatto sullo strato di ozono.
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NOTE | |||
DA NON UTILIZZARSI in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Freon 112 è un nome commerciale.La classificazione nel "Gruppo di rischio per la gravidanza IIc", comporta assenza di dati adeguati.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |