ACIDO L-ASPARTICO ICSC: 1439
Ottobre 2002

Acido L-asparagico
Acido (S)-amminobutanedioico
Acido L-amminosuccinico
CAS # 56-84-8 C4H7NO4
RTECS # CI9098500 Massa molecolare: 133.1
UN #
EINECS # 200-291-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (p.es. con messa a terra). Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.

ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sapore amaro. Sensazione di bruciore in gola e nel petto.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P1 per particelle inerti.)

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da ossidanti forti.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO L-ASPARTICO ICSC: 1439
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE.


PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria. Se secca, può caricarsi elettrostaticamente per movimento vorticoso, trasporto pneumatico, travaso, etc.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo gas tossici contenenti ossidi di azoto.
Reagisce violentemente con ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione fastidiosa di particelle in aria può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto, se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 324°C.
Punto di fusione: 270°C
Densità: 1.7 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100 ml 0.45
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -3.89
DATI AMBIENTALI

NOTE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999