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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Non combustibile.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!
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Inalazione |
Tosse. Dispnea.
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
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Guanti protettivi.
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Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Dolore addominale. Diarrea. Nausea. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.) NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
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Classificazione EU Simboli: Xn R: 22-31-41 S: (2-)26-39-46 | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Separato da acidi,e ossidanti forti.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: POLVERE BIANCA. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo ossidi di zolfo. La sostanza è un forte agente riducente e reagisce con ossidanti . Reagisce violentemente consoluzioni concentrate di sodio nitrito. La sostanza si decompone a contatto con acidi producendo ossidi di zolfo. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 5 mg/m³ come TWA; A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2002). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi, il tratto respiratorio ed e' gravemente irritante per il tratto gastrointestinale. L'inalazione di sostanza può causare reazioni asmatiformiin persone asmatiche. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Si decompone sotto il punto di fusione a 150°C Densità: 1.4 g/cm3 Solubilità in acqua, g/100 ml 54( buona) |
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -3.7 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
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NOTE | |||
Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio). Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto. I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |