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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile.
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NO fiamme libere. NO contatto con ossidanti.
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Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
Rischio di incendio ed esplosione a contatto con ossidanti.
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!
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Inalazione |
Mal di testa. Nausea. Vomito.
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Ventilazione (no se in polvere), aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
Arrossamento. Dolore.
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Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Insensibilità della lingua e delle labbra. Eccitazione. Convulsioni. Paralisi teanica. Fibrillazione muscolare. Morte per insufficenza respiratoria.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
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Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. Protezione personale: respiratore con filtro A/P2 per vapori organici e polveri nocive.
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Non trasportare con alimenti e mangimi. Classificazione EU Simboli: Xn, N R: 20/21/22-50-53 S: (2-)13-60-61 | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi. Ben chiuso. Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. | |||||||
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: OLIO INSTABILE, GIALLO PALLIDO , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo vapore e fumi irritanti. Reagisce con forti ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 5 mg/m³ come TWA; A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: (Frazione inalabile) 5 mg/m³; sensibilizzazione della cute (Sh); Categoria limitazione di picco: II(2); (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 170 °C a 0.01 kPa. Densità: 0.84-0.86 g/cm3 Solubilità in acqua: insolubile |
Punto di infiammabilità: 76°C c.c. Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.3 (piretrina I); 5.9 (piretrina II) | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alle api.
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NOTE | |||
il Piretro è una miscela di piretrina I e II, cinerina I e II e jasmolina I e II. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto. I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |