1-VINIL-2-PIRROLIDONE ICSC: 1478
Aprile 2004

Vinilbutirrolattame
1-Etenilpirrolidin-2-one
N-Vinil-2-pirrolidinone
CAS # 88-12-0 C6H9NO
RTECS # UY6107000 Massa molecolare: 111.14
UN #
EC # 613-168-00-0
EINECS # 201-800-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici.
Nota: D
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 20/21/22-37-40-41-48/20
S: 26-36/37/39
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H0; F1; R0;
Separato da acidi forti. Mantenere al buio. Freddo. Immagazzinare solo se stabilizzato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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1-VINIL-2-PIRROLIDONE ICSC: 1478
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE TENDENTE AL GIALLO.


PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può polimerizzare in presenza di aria per riscaldamento sotto l'influenza di luce e acido(i). La sostanza si decompone per combustione producendo gas tossici e corrosivi
(ossidi di azoto).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.05 ppm come TWA;
A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione nociva dell'aria sarà raggiunta rapidamente per evaporazione di questa sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio e e'corrosiva per gli occhi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul fegato , causando danni epatici. Sono stati osservati tumori in animali da esperimento che tuttavia potrebbero non essere pertinenti per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 1.3kPa: 90-93°C
Punto di fusione: 13°C
Densità relativa (acqua=1): 1.04
Solubilità in acqua: molto buona
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 12
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.83
Punto di infiammabilità: 93°C
Temperatura di auto-accensione: 364°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.4-10
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.4
Viscosity at 25°C 2.07 cP
DATI AMBIENTALI

NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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