ETILENE GLICOL ISOPROPIL ETERE ICSC: 1491
Ottobre 2004

2-Isopropossietanolo
2-(1-Metossietossi)-etanolo
Isopropil glicole
4-Metil-3-oxa-1-pentanolo
Isopropil ossitolo
EGiPE
CAS # 109-59-1 C5H12O2 / (CH3)2CHOCH2CH2OH
RTECS # KL5075000 Massa molecolare: 104.1
UN # 1993
EC # 603-013-00-5
EINECS # 203-685-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 44°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 44°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Nausea.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici.
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 20/21-36
S: (2-)24/25
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30GF1-III. Codice NFPA: H1; F3; R0;
Freddo. A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ETILENE GLICOL ISOPROPIL ETERE ICSC: 1491
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può presumibilmente formare dei perossidi esplosivi. Reagisce violentemente con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 25 ppm come TWA;
(cute);
(ACGIH 2004). MAK: 5 ppm,
22 mg/m³;
assorbimento cutaneo (H); Categoria limitazione di picco: II(8); Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e attraverso la cute.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, e e' mediamente irritante per la cute e il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sangue , causando anemia.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 99kPa: 139.5-144.5°C
Punto di fusione: -60°C
Densità relativa (acqua=1): 0.903 a 20°C
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 100
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.44
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.6
Punto di infiammabilità: 44°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 240°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.6-13
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.05
evaporation rate 0.3 (referenced as n-butyl acetate = 1)
DATI AMBIENTALI

NOTE
Isopropil cellosolve è un nome commerciale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999