p-(METILAMMINO)FENOL SOLFATO ICSC: 1528
Aprile 2004

Solfato di bis(4-Idrossi-N-metilanilinio)
Metolo
4-(Metilammino)fenol solfato
CAS # 55-55-0 (C7H9NO)2.H2SO4
RTECS # SL8650000 Massa molecolare: 344.4
UN # 3077
EC # 650-031-00-4
EINECS # 200-237-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.

ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 22-43-48/22-50/53
S: (2-)36/37-46-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90GM7-III.
Separato da materiali incompatibili.
Vedi Pericoli Chimici.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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p-(METILAMMINO)FENOL SOLFATO ICSC: 1528
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto e ossidi di zolfo.
Reagisce con acidi,
anidridi acide,
cloruri di acidi e ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non esistono elementi che indichino che possa essere raggiunta una concentrazione pericolosa in aria.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' mediamente irritante per la cute,
e e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sul sangue , causando lesioni alle cellule ematiche.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione (con decomposizione) 260°C
Solubilità in acqua, g/100ml a 15°C: 4.7
Temperatura di auto-accensione: 531°C
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
Gli effetti sull'uomo dell'esposizione alla sostanza non sono stati indagati in maniera adeguata.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999