TRIMETIL FOSFITO ICSC: 1556
Ottobre 2004

Estere trimetilico dell'acido fosforoso
Trimetossi fosfina
Metil fosfito
CAS # 121-45-9 C3H9O3P / (CH3O)3P
RTECS # TH1400000 Massa molecolare: 124.1
UN # 2329
EINECS # 204-471-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Schiuma anidride carbonica polvere.
ESPLOSIONE Oltre 23°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 23°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Protezione personale: autorespiratore.
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30GF1-III. Codice NFPA: H1; F3; R1;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti,
basi forti.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
TRIMETIL FOSFITO ICSC: 1556
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
Alla combustione, forma fumi tossici
contenenti
fosfina
e
ossidi di fosforo. Reagisce con acqua producendo metanolo e dimetil fosfito Reagisce con ossidanti e basi forti.
Reagisce con perclorato di magnesio causando pericolo di esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 2 ppm come TWA;
(ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati);
assorbimento cutaneo (H); (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' gravemente irritante per gli occhi e la cute.
Il vapore e' irritante per il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 111.5°C
Punto di fusione: -78°C
Densità relativa (acqua=1): 1.1
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 25°C: 3.2
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.3
Punto di infiammabilità: 23°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 250°C
DATI AMBIENTALI

NOTE
Gli effetti sull'ambiente della sostanza non sono stati indagati.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999