n-PROPIL CLOROFORMIATO ICSC: 1595
Ottobre 2005

Propil cloroformiato
Propil clorocarbonato
Estere cloro-propilico dell'acido formico
Estere propilico dell'acido clorocarbonico
CAS # 109-61-5 C4H7ClO2 / CH3(CH2)2OCOCl
RTECS # LQ6830000 Massa molecolare: 122.6
UN # 2740
EC # 607-142-00-8
EINECS # 203-687-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
NO acqua. Polvere anidra, anidride carbonica, schiuma alcool-resistente.
ESPLOSIONE Oltre 26°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 26°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di gola. Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori asciutti di plastica sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia asciutta o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi.
Classificazione EU
Simboli: T
R: 10-23-34
S: (1/2-)26-36-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN Rischi supplementari: 3 and 8
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GTFC-I. Codice NFPA: H3; F3; R0;
A prova di fuoco. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da acidi, alcoli,
ammine,
basi,
ossidanti,
alimenti e mangimi.
Asciutto. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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n-PROPIL CLOROFORMIATO ICSC: 1595
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici e corrosivi.
Reagisce con acqua o umidità producendo acido cloridrico.
Reagisce violentemente con acidi,
alcooli,
ammine,
basi e ossidanti.
Attacca il metallo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione nociva dell'ariasarà raggiunta assai rapidamente per evaporazione di questa sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione del vapore può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 115°C
Punto di fusione: <-70°C
Densità: 1.09 g/cm3
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 2.6
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.23
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.06
Punto di infiammabilità: 26°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 475°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.12
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali l'acqua. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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