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  Anatomia e fisiologia del corpo umano rischi e patologie frequenti sul lavoro
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 ANATOMIA

L’apparato cardiocircolatorio è costituito dal cuore e dai vasi sanguigni, che insieme, sono responsabili del continuo flusso di sangue in tutto il corpo.
Esso assicura a tutti i tessuti dell’organismo il regolare rifornimento di ossigeno e di sostanze nutritive, ed allontana l’anidride carbonica e le altre sostanze di rifiuto.

La sua struttura consiste in una pompa muscolare, il cuore, e due sistemi circolatori:

  • la circolazione sistemica, comprendente il flusso sanguigno diretto a tutto l’organismo eccetto che nel polmone;
  • la circolazione polmonare, responsabile della riossigenazione del sangue che giunge ai polmoni (fig. 5).


Fig. 5

 CUORE

Il cuore è formato da uno speciale tipo di muscolo chiamato miocardio; se ossigenato e nutrito in modo adeguato, esso si contrae ritmicamente ed in modo automatico senza l’intervento di altri stimoli. Esteriormente appare di forma conica con la base rivolta verso l’alto; è posto nella zona mediana del torace, tra i due polmoni, adagiato sul diaframma.
Al suo interno è cavo ed una spessa parete muscolare, il setto, suddivide la cavità nelle due sezioni destra e sinistra; a sua volta ciascuna sezione è divisa in una cavità superiore ed una inferiore dalle valvole atrioventricolari. Si ottengono quindi quattro camere distinte: due superiori, atrio destro e sinistro, e due inferiori, ventricolo destro e sinistro.

Nell’atrio destro sboccano le due vene cave, superiore ed inferiore, che raccolgono il sangue carico di anidride carbonica.
Nell’atrio sinistro sboccano le vene polmonari, due destre e due sinistre, che convogliano al cuore il sangue che si è ossigenato nei polmoni.

Dal ventricolo destro parte l’arteria polmonare, che giunge ai polmoni portando il sangue da ossigenare.
Dal ventricolo sinistro parte l’aorta, grosso vaso che distribuisce, attraverso le successive ulteriori ramificazioni, il sangue ossigenato, a tutto l’organismo (fig. 6).

Fig. 6

Questo “sistema idraulico” è fornito, come già detto, di valvole che, aprendosi, permettono al sangue di fluire all’interno dei vasi arteriosi e del cuore ed impediscono, chiudendosi, allo stesso di refluire all’indietro.

Queste valvole sono così situate:

  • la valvola tricuspide tra l’atrio e il ventricolo destro;
  • la valvola polmonare all’inizio dell’arteria omonima;
  • la valvola mitrale tra l’atrio ed il ventricolo sinistro;
  • la valvola aortica all’imbocco dell’arteria aorta.

Sebbene il muscolo cardiaco pompi continuamente sangue, ha bisogno ugualmente di una propria irrorazione sanguigna, che gli viene così assicurata da due arterie, dette coronarie destra e sinistra, che si dipartono dall’aorta.


 VASI SANGUIGNI

I vasi sanguigni sono condotti di diverso calibro in cui scorre il sangue e si suddividono in: arterie, vene e capillari.

Nel grande circolo le arterie sono vasi che portano il sangue ossigenato dal cuore alla periferia; le vene sono vasi che portano il sangue povero di ossigeno, dalla periferia verso il cuore; i capillari sono piccoli vasi, tra le arterie e le vene, dotati di pareti permeabili attraverso le quali avvengono gli scambi nutritizi e gassosi tra sangue e tessuti.

Nel piccolo circolo le arterie sono vasi che portano il sangue poco ossigenato dal cuore verso i polmoni; le vene sono vasi che portano il sangue ricco di ossigeno dai polmoni verso il cuore.


 LA FISIOLOGIA DELL’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

Lo scopo principale della circolazione come già detto è quello di fornire a tutti i tessuti le sostanze necessarie al metabolismo cellulare (ossigeno, aminoacidi, carboidrati, lipidi, vitamine, ormoni) e di portare via i prodotti del catabolismo.

Esistono inoltre funzioni accessorie; per esempio la porzione cutanea della circolazione contribuisce alla termoregolazione, regolando il flusso ematico in relazione ad eventi esterni quali modifiche della temperatura esterna, o interna corporea.

L’uomo ha un volume di sangue di circa 5-6 litri; il sangue è costituito da un liquido giallo trasparente detto plasma nel quale “nuotano” cellule come i globuli rossi, globuli bianchi, piastrine.

In particolare i globuli rossi contengono emoglobina, una proteina che, attraverso il ferro di cui in parte è composta, si lega all’ossigeno ed all’anidride carbonica. I globuli bianchi hanno il compito di combattere le infezioni, ed infine le piastrine permettono la coagulazione del sangue.


 CICLO CARDIACO

Il cuore funziona come una pompa che aspira e preme.
La fase di aspirazione e di riposo è detta diastole.
La fase di contrazione ed espulsione è detta sistole.

Diastole: durante questa fase il sangue carico di rifiuti entra attraverso le due vene cave superiore ed inferiore nell’atrio destro, contemporaneamente il sangue ossigenato, proveniente dal circolo polmonare, entra attraverso le vene polmonari nell’atrio sinistro.

Sistole atriale: in questa fase gli atri destro e sinistro si contraggono, le valvole atrio ventricolari (tricuspide e mitrale) si aprono e il sangue entra rispettivamente, nel ventricolo destro e sinistro; al termine le valvole si richiudono impedendo al sangue di tornare indietro.

Sistole ventricolare: le valvole polmonare ed aortica si aprono, i ventricoli destro e sinistro si contraggono pompando il sangue dalla parte destra, nelle arterie polmonari, per immettersi nel circolo polmonare ed andare ad ossigenarsi dalla parte sinistra nell’aorta che distribuirà, attraverso le numerose ramificazioni, il sangue ossigenato a tutto l’organismo.

In condizioni di riposo il cuore si contrae 60-80 volte al minuto, ma in condizioni di sforzo fisico la frequenza cardiaca (f. c.) aumenta e con essa anche la quantità di sangue pompato ogni minuto. Nei bambini la f. c. è fisiologicamente più elevata, intorno ai 100 battiti al minuto.

La pressione arteriosa (P.A.) è la forza esercitata dal flusso sanguigno contro le pareti delle arterie.

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